I promotori della campagna “Stop Vivisection”, partita nel giugno 2012, si propongono di riportare, grazie all’ iniziativa popolare con la raccolta di un milione di firme tra cartacee e on-line, la direttiva 2010/63/UE in discussione al parlamento europeo.
Come si può leggere dal sito ufficiale:
“L’iniziativa STOP VIVISECTION nasce a seguito delle numerose e vibranti proteste dei cittadini europei rispetto all’approvazione della direttiva 2010/63/UE (detta “per la protezione degli animali utilizzati a scopi scientifici”). Tale direttiva non ha avviato il percorso di abolizione di ogni forma di sperimentazione animale come previsto dai trattati europei, secondo i quali le politiche dell’UE devono tenere pienamente conto delle esigenze e del benessere degli animali in quanto esseri senzienti. Inoltre la sperimentazione animale rappresenta un serio pericolo per la salute umana in quanto i test animali non hanno alcun valore predittivo per l’uomo e frenano lo sviluppo dei nuovi metodi di ricerca biomedica. Continue reading